Domenico e Teresa Rabiti sono due persone che hanno fatto della carità una missione di vita. Tante sono state le volte in cui ci hanno offerto ottime cene ( la pizza di Domenico è da guinness...) nella loro Casa di San Godenzo (casa con la "c" maiuscola perchè questa famiglia è sempre aperta a tutte le persone in difficoltà in cerca di alloggio e sostegno) , il cui ricavato è andato esclusivamente all'Associazione. Mai hanno chiesto nulla in cambio, anzi hanno sempre e solo dato. Abbiamo scritto loro questa lettera che di seguito pubblichiamo.
Carissimi
Domenico e Teresa,
ogni volta che veniamo nella vostra casa ci
date una testimonianza tangibile di ciò che ha detto Gesù: “c’è più gioia nel dare che nel ricevere”.
Voi donate
gratuitamente e con gioia, senza chiedere mai nulla in cambio, donate con amore e carità a tutti coloro che si
presentano alla vostra porta per trovare un rifugio, ma donate anche a dei bambini invisibili,
abbandonati e miseri, che non si presentano alla vostra porta... Donate
all’umanità intera e siete un dono per l’umanità …
Così ha
scritto Anna Rice, una scrittrice americana, alla fine di un complicato percorso che l’ha
portata alla scoperta di Dio: “ Sempre, se puoi scegliere, sii caritatevole.
Ricordati dei poveri, degli affamati e dei miseri. Ricordati sempre di chi
soffre e di chi è bisognoso. La più grande forza creativa di cui disponiamo
sulla Terra, sia che siamo angeli, spiriti, uomini, donne o bambini, è quella
di aiutare gli altri... I poveri, gli affamati, gli oppressi. Il potere più
bello è quello di alleviare il dolore e dare gioia. Essere caritatevoli: questo
è il miracolo umano, si potrebbe dire. È il tratto distintivo dell'umanità, e
dei migliori angeli e spiriti: essere caritatevoli”.
Non ci sono parole per dirvi quanto grandi siano la
nostra gratitudine e la nostra gioia nel vedere un cuore così aperto a Cristo
in un mondo in cui purtroppo prevale
l’interesse personale … Vi auguriamo che il Signore vi ricolmi di
Benedizioni per tutto ciò che fate per l’umanità più emarginata.
Twasakidila wa bunji (Grazie a piene mani!) dai nostri bambini miseri dell’Africa più
povera per l’aiuto che date loro nel lungo cammino verso un futuro migliore.
F.to da
Agata, Anna, Daniela, Rita e tanti altri compagni di viaggio
