Agli Alunni degli Istituti Comprensivi di Figline e Reggello
Scriviamo
a Voi, cari bambini e ragazzi che con gli Insegnanti avete realizzato un bellissimo
concerto a favore dei vostri coetanei del Congo. La forza e la bravura che avete dimostrato ci
hanno commosso, tanto più se si pensa che lo avete fatto pensando a quei
bambini della periferia del mondo, così lontani da tutto questo … Purtroppo, questi bambini non hanno nessuna delle opportunità che noi
conosciamo. Anche la musica in quel Paese è supportata da strumenti rudimentali
ed i giovani non immaginano nemmeno come potrebbero essere una vera orchestra od un vero coro. La speranza più grande è che,
grazie anche al vostro impegno, possano avere un giorno la meravigliosa
opportunità di conoscere ed appassionarsi alla musica.
L’augurio a voi , cari ragazzi, è che non vi
stanchiate mai di impegnarvi e lottare per l’uguaglianza e la solidarietà, di tendere le mani verso gli
altri, di fermarvi ad ascoltare gli emarginati delle periferie del mondo … Ne
vale la pena, anche se a volte non vedrete i frutti del vostro impegno o
vedrete risultati minimi. Come
ha scritto Antoine de Saint-Exupéry nel
libro “Il piccolo principe” “è una follia
odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni
perché uno di loro non si è realizzato …” .
Solo
così forse il nostro pianeta potrà assumere una diversa fisionomia, restituendo
a chi vive ai margini i diritti e l’uguaglianza che purtroppo abbiamo loro
tolto.
Grazie
ancora a voi, uomini e donne di domani, che dovrete decidere del futuro dell’umanità.
“Tuasakidila
wa bunji” di vero cuore
Il
Presidente
(Daniela Mariotti)
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