“Essere caritatevoli: questo è il miracolo umano, il tratto distintivo dell'umanità”
(Anna Rice)
Carissimo Don Ottavio,
grazie per la
cena di solidarietà del 2 agosto. Grazie per la sua disponibilità, per le sue mani piene tese verso i più poveri della terra.
E’ stato
bello potersi ritrovare prima del
nostro viaggio che ancora una volta stiamo intraprendendo, accompagnati dalla Provvidenza e dalla Carità
fraterna.
Il nostro è
un cammino a piccole tappe, sorretto dalla speranza che il Signore non
abbandona nessuno, dal sogno che un giorno qualcosa potrà cambiare: l’umanità distratta, impegnata in guerre di
conquiste e di religione, determinata a raggiungere la globalizzazione, si accorgerà prima o poi di chi vive ai
margini del pianeta.
Lei, caro Don
Ottavio, fa parte del nostro sogno ed è strumento della Provvidenza che ogni
giorno ci sostiene e ci dà la forza di continuare.
Preghiamo
affinchè i fondi raccolti grazie al Suo
aiuto possano produrre frutto e migliorare la vita dei “nostri” bambini, per
restituire loro la dignità ed i più basilari diritti che devono appartenere ad
ogni essere umano.
Le
illustreremo i nostri progressi al nostro ritorno … Nel frattempo ancora una
volta “twasakidilawa bunji”
Daniela, Agata, Anna, Rita, Simona, ecc.
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